Per motivi professionali ho avuto modo di tornare a Torino in più occasioni.
Una città che per molti anni non avevo più degnato di attenzione.
Nel corso di questi ultimi viaggi, ho, invece, avuto modo d rivalutare questa città che avevo visitato molti anni fa e mi aveva lasciato un ricordo di città austera, severa, direi anche un poco triste, forse per noi abituati alla solarità romana.
In occasione del mio ultimo viaggio sono stato confortato da un tiepido sole. Una solerte guida ha guidato me e alcuni miei colleghi e colleghe per le vie e le piazze della città.
Partendo
 dalla monumentale stazione di Torino Porta Nuova (anch'essa come altre 
stazioni italiane ha subito un restyling interno) abbiamo imboccato Via 
Roma, con a lato i suoi portici, che ospitano negozi di grandi firme 
dello shopping, e siamo arrivati alla prima importante piazza ossia 
quella di San Carlo, così ampia ed austera.
Circondata
 anch'essa da porticati più classici, dove le vetrine moderne lasciano 
lo spazio a negozi più storici, a caffetterie e bar che come il Caffè 
Torino hanno fatto la storia della città.
Una
 deviazione verso le vie poste a destra della piazza, ci ha portato 
dinanzi al Museo Egizio (da solo vale già un viaggio, essendo, come 
importanza, il secondo al mondo), a Palazzo Carignano, sede del Primo 
Parlamento Italiano, con i suoi cortili e le scale interne così 
imponenti.
Da
 qui, attraversando la Galleria al cui interno trovano ospitalità negozi
 di antiquariato molto prestigiosi ed il famoso Caffè Baratti Milano, 
uno dei più prestigiosi bar di Torino, abbiamo raggiunto Piazza 
Castello, cuore nevralgico della città: il Palazzo Reale, il Teatro 
Regio e il Caffè Reale (da vedere assolutamente gli interni), fanno da 
cornice a questa scenografica piazza, che per l'occasione era, anche il 
traguardo di una maratona e quindi era piena di gente, di telecamere e di
 tutto quello che può fare da contorno ad una manifestazione sportiva di
 importanza internazionale.
Da Piazza Castello si raggiunge il Duomo e la Cappella della Sacra Sindone, altro luogo di richiamo.
Non
 si può parlare di Torino e non pensare al monumento simbolo: la Mole 
Antonelliana, oggi sede di un importante Museo del Cinema e non si può, 
ovviamente, dimenticare una delle Aziende che hanno fatto la storia 
della città e del nostro Paese: la Rai, la cui prima sede si trova in 
questa zona.
La
 visita è proseguita con un breve giro in pullman che ci ha portato 
verso il Parco Valentino, altro luogo di ritrovo dei torinesi.
La città ospita molte iniziayive culturali nel corso dell'anno e quindi i motivi per andare a visitare Torino sone veramente tanti e vi rimando al sito del turismo Torino e Provincia
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Ci
 sono tanti alberghi, anche vicino alla Stazione (ci si può stare con la 
massima tranquillità) e, quindi a due passi dal centro. Vi posso anche 
consigliare l'albergo dove ho pernottato, il Best Western Genio,
 un buon tre stelle, ottima posizione, un buon servizio, colazione 
abbondante e anche la possibilità di un centro benessere per rilassarsi,
 dopo le camminate e ritemprarsi con una sauna e una vasca 
idromassaggio.
Naturalmente ci sono anche alberghi più prestigiosi per chi ricerca un tocco di classe, oppure anche la possibilità di pernottare in residenze storiche.
Naturalmente ci sono anche alberghi più prestigiosi per chi ricerca un tocco di classe, oppure anche la possibilità di pernottare in residenze storiche.
Per
 cenare e gustare la tipica cucina piemontese, prendete un taxi ed in 
dieci minuti raggiungete la Trattoria "Antiche Sere" in via Cenischia, 
dove in un ambiente molto tipico di vecchia osteria, gusterete i piatti 
della vera cucina piemontese: lardo al pepe, tomini elettrici, peperoni 
con bagna cauda, salame di patate per l'antipasto e poi gnocchi al 
gorgonzola, oppure agnolotti al sugo d'arrosto e perché no pasta e 
fagioli per primo piatto e di secondo provate lo stinco di maiale o se 
preferite il coniglio al vino.
Per
 dessert potrete scegliere tra la bounette oppure il budino con torrone e
 miele, oppure bagnare i biscotti in una mousse di zabaione.
E naturalmente il tutto accompagnato da un buon vino.
Come
 raggiungere Torino? se siete in una delle città toccate dall'Alta 
Velocità, nulla di meglio che servirsi del veloce e comodo servizio 
offerto da Trenitalia. Personalmente sono partito da Roma alle 15.30 e 
alle ore 20,00 ero a Torino, pronto per la cena e a Torino sono 
ripartito alle 13.30, uno snack in carrozza bar, una lettura del 
quotidiano, un pisolino e alle ore 18.00 ero a Roma Termini.
Nel prossimo articolo vi parlerò di un altro gioiello italiano che è la Venaria Reale.
Nel prossimo articolo vi parlerò di un altro gioiello italiano che è la Venaria Reale.


