sabato 30 dicembre 2017

Un anno di bellezza italiana



Si sta chiudendo un anno.
E' il momento dei propositi ma è anche il momento giusto per guardarsi alle spalle e pensare cosa ci abbia dato l'anno che sta per chiudersi.
In un blog che ho volutamente dedicato alla "grande bellezza italiana" , il primo pensiero va ai tanti attimi di felicità che sono arrivati, e che quando sono arrivati li ho presi senza esitare.
Sono tutti quegli attimi che mi hanno accompagnato nel corso di questo anno che sta per terminare. 
Un anno in cui mi sono concesso una serie di piccole pause nello scorrere dei giorni, per andare a scoprire angoli più o meno conosciuti del nostro meraviglioso e impareggiabile paese che è l'Italia.
Vivo in una città che non ha eguali nel mondo, una città che spesso viene umiliata, derisa, colpita nella sua anima poetica, perché è troppo bella e la bellezza genera anche invidia da chi vorrebbe avere tutto quello che questa città possiede.
Lo so che abbiamo problemi di vita quotidiana, non vivo in una nuvola, ma so pure che nonostante questo, Roma rimane una delle città più belle nel mondo, ed io non mi stanco mai di amarla e di decantarla, scrivendone.
Vivo in una Nazione in cui tutti dobbiamo esserne orgogliosi e gelosi custodi della sua impareggiabile bellezza.
Professionalmente la mia vita di "uomo di turismo" mi ha sempre visto relazionarmi al mondo, al fine di soddisfare le richieste di tanti connazionali che preferiscono andare a cercare lontano tutto quello che hanno a portata di mano. 
Anche io stesso interpretavo l'Italia quasi come un corollario alla mia attività principale, limitandomi a vendere i prodotti di massima diffusione: le settimane bianche d'inverno, le settimane al mare d'estate, ogni tanto qualche weekend in una città d'arte, qualche tour, e qualche soggiorno benessere.
Vendendo il mondo e girandolo anche il mondo, mi rendevo conto che spesso si va in posti che veramente non hanno nulla in confronto a noi, sono finti, costruiti, eppure grazie a forti investimenti promozionali sono riusciti a farsi largo nell'immaginario collettivo.

Non non abbiamo solo quello che Dio ci ha donato. 
Panoramica da Polizzi Generosa (PA)

Quello che Dio ci ha donato fa da cornice, da contenitore a tutto quello che è l'eccellenza italiana, espressa nella cucina, nella moda, nell'artigianato, nel made in Italy e in tutte quelle molteplici attività, frutto della creatività di persone straordinarie.  
Eccellenze che ci fanno conoscere in tutto il mondo.
Questo desiderio di colmare una lacuna verso l'Italia, mi ha portato a fare delle scelte molto importanti nella vita privata e professionale.
Ho deciso di tornare a viaggiare ripartendo da qui, dall'Italia. 
La bellezza del viaggiare sta anche nel condividere la felicità di un attimo, e per questo ho creato questo blog dove raccontare i miei viaggi alla scoperta dell'Italia.
In campo professionale mi ha portato a prendere la decisione di collaborare in qualità di "senior travel specialist" con Italian Luxury Consulting, Società turistica che ha nel suo core business proprio l'obiettivo di portare nel mondo il "lusso"dell'eccellenza italiana, grazie ad un team di professionisti italiani e internazionali con i quali condivido questa grande sfida.
Auguro a tutti coloro che mi seguono da questo blog i miei più sinceri auguri di un 2018, da dedicare alla valorizzazione del nostro territorio, fieri di sentirci italiani.

Santo David

domenica 3 dicembre 2017

La grande bellezza delle terrazze romane


La grande bellezza delle terrazze romane. 
Quella grande bellezza, raccontata nel film di Sorrentino. 
Roma, tra le sue tante meraviglie, ha anche questi scenari da cui affacciarsi per rimanere lì a contemplare la bellezza di Roma, vista dall'alto.
Terrazze spesso non accessibili a tutti, riservate ai pochi eletti, oggetto di invidia.
Ma Roma sa anche essere democratica e ci sono tantissime terrazze da cui godere di spettacoli unici al mondo, tutto completamente gratis.
Basti pensare alla terrazza dietro il Campidoglio da cui si ammirano duemila anni di storia del mondo.
Oppure dalle pendici del Gianicolo, dove lo spettacolo della città vista da lì fa da cornice alle coppie di amanti che vi si ritrovano.
Dalle vette di Montemario, sorseggiando un drink allo Zodiaco guardi Roma, provando ad indovinare quello che da lassù si vede.
E poi ci sono alberghi e ristoranti che hanno come loro grande punto di forza delle meravigliose terrazze, dove prendere un aperitivo, o cenare, in una cornice che ti lascia senza fiato.
Una di queste è la terrazza del Grand Hotel de la Minerve, prestigioso e storico albergo romano, a due passi dal Pantheon.
Si sale all'ultimo piano e si viene immediatamente catturati dalle immagini di Roma che sembrano essere lì per creare l'ambiente adatto per trascorrere una serata romantica.
Se tale serata ha anche uno di quei cieli che spesso Roma regala, con la luna messa lì a dare luce al buio della notte, e quella luce si riflette sui monumenti, sulle cupole, sulle terrazze, l'atmosfera diventa di minuto in minuto sempre più intrigante e sensuale.
Mettici pure un pianista che si lascia andare a quelle canzoni  dedicate alla bellezza della nostra città e mentre sei lì con la luna che fa capolino nel cielo, ti guardi intorno e capisci perché prima di te qualcuno abbia potuto scrivere queste parole

Roma, ce semo, aiutame tu io nun te dico niente,
Roma, ma stasera c’ho bisogno de te
e quanno tu te ce metti ‘ ste cose le combini bene

(Roma nun fa la stupida stasera)


Oggi me sembra che
er tempo se sia fermato qui,
vedo la maestà der Colosseo
vedo la santità der cupolone,
e so' piu' vivo e so' più bbono
no nun te lasso mai
Roma capoccia
der mondo infame,
Roma capoccia
der mondo infame.



(Roma Capoccia)